10 segnali di una cattiva circolazione sanguigna

9 Gen, 2024 | wp_2452966 | No Comments

10 segnali di una cattiva circolazione sanguigna

Problemi di circolazione sanguigna: i sintomi per riconoscerli

Quante volte abbiamo sentito parlare di problemi di circolazione sanguigna? Le disfunzioni del sistema circolatorio sono, infatti, molto diffuse e interessano molte più persone di quanto si possa immaginare. Purtroppo, i problemi di circolazione possono affliggere persone di tutte le età e non soltanto gli anziani, contrariamente all’opinione comune.

Alcuni comportamenti, stati fisici, patologie e stili di vita ci rendono infatti molto suscettibili a queste problematiche. Ne sono un chiaro esempio il fumo, la gravidanza, i disturbi alimentari e tutti quei lavori che costringono a stare in piedi per molte ore. Ma quali sono i sintomi di problemi di circolazione? Vediamoli insieme.

Problemi di circolazione sanguigna? I campanelli d’allarme che non devi trascurare

Le arterie e le vene sono dei veri e propri organi che permettono il passaggio del sangue e la sua distribuzione a organi e tessuti. I sintomi di una cattiva circolazione del sangue si verificano principalmente a livello di mani, piedi, braccia e gambe.

Ma, poiché il sangue trasporta ossigeno, ormoni e sostanze nutritive in ogni parte del corpo, un malfunzionamento dell’apparato circolatorio può causare disturbi di vario genere. Una scarsa circolazione sanguigna può essere, dunque, l’inizio di numerosi altri problemi tra cui:

  1. Ulcere alle gambe o ai piedi: le ulcere sono delle lesioni cutanee che possono essere causate da diversi disturbi. Tra questi, un malfunzionamento della circolazione sanguigna svolge un ruolo preponderante. Infatti, quando un tessuto non è irrorato a sufficienza, inizia a mostrare segni di sofferenza, causati da ipossia con conseguente necrosi. In particolare, le ulcere sono lesioni molto dolorose e si presentano come un’eruzione cutanea infiammata, dalla guarigione piuttosto difficile. Le estremità delle ulcere possono anche manifestare tumefazione e causare dolore a mani e piedi che risultato gonfi per il flusso ematico molto rallentato. Non solo. Il liquido stagnante provoca anche sensazione di intorpidimento degli arti.
  2. Mani e piedi freddi: una corretta circolazione sanguigna permette il mantenimento di una temperatura corporea ottimale. Un rallentamento del flusso ematico influisce anche sulla temperatura corporea e provoca sensazioni di freddo, generalmente a mani e piedi. In alcuni casi, le zone periferiche più distanti dal cuore possono divenire cianotiche.
  3. Dolore al pettodolore al petto o angina e altri sintomi di un infarto possono essere segni di scarsa circolazione sanguigna nelle arterie del cuore.
  4. Vene varicose: le valvole che hanno lo scopo di pompare il sangue si indeboliscono, le vene sotto la superficie della pelle perdono tono, si gonfiano e causano le famose vene varicose. Queste, possono manifestare anche prurito o dolore dopo essere rimasti troppo tempo seduti o in piedi.
  5. Perdita di capelli e unghie deboli: così come la pelle, anche capelli e unghie subiscono i danni di una circolazione non ottimale e, non ricevendo nutrienti a sufficienza, si indeboliscono. I capelli possono diventare secchi e iniziare a cadere. La pelle può diventare secca e pruriginosa, mentre le unghie tendono a indebolirsi e a sfaldarsi facilmente.
  6. Problemi digestivi e perdita di appetito: durante la digestione, la quantità di sangue necessaria all’apparato digerente per svolgere questa funzione, aumenta. Se c’è un minore pompaggio di sangue nel corpo, questo riguarderà tutti i distretti e anche le funzioni digestive ne subiranno le conseguenze. Quando il flusso sanguigno rallenta, è possibile anche la perdita di appetito.
  7. Indebolimento del sistema immunitario: gli anticorpi sono più lenti, pigri, e aumenta la possibilità di ammalarsi. Anche le ferite guariscono più lentamente.
  8. Stanchezza: una cattiva circolazione sanguigna comporta indebolimento muscolare. I muscoli, infatti, ricevono meno ossigeno e sostanze nutrienti, essenziali affinché le fibre muscolari possano contrarsi. Il respiro diventa affannoso, i muscoli sono indolenziti e vi è una minore resistenza fisica anche per svolgere attività semplici che non richiedono grandi sforzi. Infatti, quando il sistema circolatorio rallenta, questo non ha più la capacità di fornire ossigeno, vitamine e minerali in tutto il corpo. Come accennato in precedenza, questo meccanismo può rallentare il metabolismo. Senza il giusto apporto di sangue, ricco di sostanze nutritive, tutto il corpo metterà in moto un meccanismo di difesa al fine di risparmiare più energia possibile. Il risultato di questa conservazione dell’energia è proprio la stanchezza.
  9. Disfunzione erettile: negli individui di sesso maschile i problemi di circolazione potrebbero portare a una quantità insufficiente di flusso di sangue negli organi riproduttivi. Ciò si potrebbe tradursi in una disfunzione erettile.
  10. Scarsa funzionalità cognitiva: se la minore quantità di ossigeno interessa i neuroni, il funzionamento del cervello può subire le conseguenze di una cattiva circolazione sanguigna, ciò comporta una scarsa concentrazione e problemi della memoria a breve e lungo termine.
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